[DOWNLOAD] "Sceneggiatori E Nuovo Cinema Italiano." by Annali d'Italianistica ~ Book PDF Kindle ePub Free
eBook details
- Title: Sceneggiatori E Nuovo Cinema Italiano.
- Author : Annali d'Italianistica
- Release Date : January 01, 1999
- Genre: Language Arts & Disciplines,Books,Professional & Technical,Education,
- Pages : * pages
- Size : 177 KB
Description
Se si puo parlare di "rinascita del cinema italiano" o comunque sfoderare l'aggettivo "nuovo" in questo settore, e certamente per via dell'emergere di una nuova generazione di sceneggiatori che ha cambiato dall'interno storie, personaggi e ambienti dei film italiani di questi ultimi anni. Non si tratta di un gruppo generazionalmente piu giovane, in quanto alcuni tra questi scrittori come Vincenzo Cerami, Stefano Rulli e Sandro Petraglia non sono giovanissimi e Enzo Monteleone, Franco Bernini, Carlo Mazzacurati, Franceso Bruni e Umberto Contarello rientrano nella schiera dei quarantenni-trentenni, "postsessantottini" per definizione, piuttosto che per effettive adesioni politico-culturali. La tendenza a definirli "giovani sceneggiatori" e determinata dal bisogno di distinguerli dalla vecchia guardia, da Age e Scarpelli, Bernardino Zapponi, Rodolfo Sonego, Suso Cecchi d'Amico, ecc., e da altri nomi illustri ancora in attivita. La distinzione non implica comunque una cesura, in quanto molti giovani sceneggiatori sono stati a bottega presso questi maestri: Graziano Diana e Silvia Napolitano hanno lavorato con Sonego, Franco Bernini e Carlo Mazzacurati con Age, Umberto Contarello e Claudia Sbarigia con Benvenuti. Il mestiere dello sceneggiatore nel cinema italiano degli anni Ottanta e Novanta si inserisce infatti in una linea di continuita, pur muovendo nel contempo anche in direzioni innovative. Rispetto al cinema degli anni Settanta, ovvero all'agonizzante cinema d'autore o al cinemaccio di genere dell'epoca, sembra superata la regressione che per una serie di concause aveva prodotto un manifesto disinteresse per la fase di sceneggiatura. Senza dubbio sia le commedie paratelevisive che il cinema narcisista dei giovani registi del periodo non lavorava ne sulla storia ne sui personaggi, e registrava degli autentici crolli verticali a livello di dialogo. Il cinema dell'ultimo decennio al contrario ha recuperato strutture narrative forti, anche se non di impianto tradizionale. La rivista "di categoria", Script, ha aperto un dibattito sulle modalita di costruzione della sceneggiatura, la cosiddetta struttura "classica" o "all'americana" in tre atti, oppure forme piu libere, ma ugualmente strutturate, di racconto, elaborando nuove teorie della sceneggiatura, piu duttili e di sensibilita piu moderna, con finali piu aperti e un gioco sottile di equilibri che mantengono piu viva l'attenzione per i tempi del racconto, diventati meno prevedibili e canonici.